Scottish Fold

Ecco che, come promesso, apriamo questa nostra sezione dedicata alle razze con questo buffo, tondo, simpatico e dolcissimo gattino: lo Scottish Fold.

Dell’origine di questa razza, notata per la prima volta in una fattoria scozzese intorno ai primi anni ’60, sappiamo praticamente tutto: mentre passeggiavano in una fattoria vicina alla loro, il pastore William Ross e sua moglie Mary fecero la conoscenza di Susie, una gattina bianca che, per una mutazione genetica spontanea, aveva le orecchie ripiegate sulla testa. Incuriosito da questa particolare caratteristica il pastore William decise così di adottare Snooks, figlia di Susie, e, attraverso l’incrocio con un British Shorthair (micio molto simile al nostro “Europeo”), dare vita a questa nuova razza, registrata nel 1966 con il nome di Scottish Fold, dove Fold, in inglese “piega”, ricorda appunto la forma particolare delle orecchie.

Purtroppo la prima selezione di questa razza non fu molto semplice: dall’incrocio di due Scottish Fold con le orecchio piegate possono infatti nascere dei gattini nei quali avvengono delle gravissime malformazioni scheletriche a carico degli arti e della coda, e proprio per evitare questo pericolo nel 1973 la G.C.C.F. ( l’ente inglese che si occupa della registrazione delle razze feline), decise di bloccare la registrazione dello Scottish Fold.

Fortunatamente, si scoprì in seguito, che questo problema è ovviabile incrociando un Fold con un British Shorthair o un American Shorthair: in questo modo nascono mici più forti, in salute, e senza particolari problemi scheletrici. Non tutti i cuccioli avranno però le caratteristiche orecchie piegate, alcuni di loro, chiamati “Straights”, nasceranno con le orecchie dritte, ma potranno essere comunque utilizzati (che brutta parola) per l’incrocio con altri British Fold.

Tutto questo per dirvi che, insomma, se vi dovesse capitare di avere una coppia di questi gattini in casa, fate attenzione che non si riproducano tra loro, perchè potrebbero nascere dei cuccioli con gravi problemi di salute.

Problemi di riproduzione a parte, lo Scottish Fold è un micio che darà un mucchio di soddisfazioni al proprio padrone: socievole, coccolone, simpatico e attaccato al padrone, vi seguirà ovunque andiate, adorerà dormire sulle vostre gambe (come tutti i gatti tranne il mio, del resto..), farà volentieri la conoscenza di qualsiasi altro quadrupede presente in casa, e giocherà volentieri con voi e con i vostri bimbi.

Il pelo è  soffice e folto e non richiede particolari cure, basta una spazzolata settimanale; fate solo attenzione alla pulizia delle orecchie: piegate come sono, tendono ad attirare parassiti e sporcizia, e vanno dunque curate con una certa costanza.

In Italia, come del resto in Europa, è un esemplare piuttosto raro, e questo perchè non è una razza riconosciuta ne dalla F.I.F.E. ne dalla G.C.C.F., ma esistono allevamenti specializzati dove potrete trovare questo splendido nuovo amico, che saprà, certamente, come rendervi felici.

Ops, quasi dimenticavo, per rispondere al quesito del post precedente, per “Munchkin” si intende il “gatto bassotto”, ossia, indipendentemente dalla razza, un gatto con le zampe particolarmente corte e che, se riprodotto, darà vita a cuccioli con le stesse caratteristiche.

Buon micio a tutti e.. a presto!

Pubblicato il 1 novembre 2011 su Razze feline. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.

Lascia un commento